CFP-UPT
22 mag 20192 min
Una quarantina di studenti di UPT Trento, coordinati dalla docente Francesca Pisoni, ha avuto modo di recarsi in Serbia per approfondire la conoscenza di quel Paese e per conoscerne anche il sistema scolastico.
Dopo un lungo viaggio in pullman con a bordo anche referenti di Trentino con i Balcani Onlus, e i controlli di 3 frontiere, il gruppo ha visitato la città di Novi Sad, famosa per la sua mescolanza di culture, la Fortezza Petrovaradin, la chiesa ortodossa, la cattedrale cattolica e la sinagoga.
Arrivati a Belgrado, dopo aver mangiato a base di cevapcici, carsko meso, kobasice, rolovana piletina, srpska salata, gli studenti di UPT hanno fatto due passi nel centro e visitato il tempio di Sveti Sava, il secondo più grande al mondo nel suo genere e la sua cripta dorata. Importante quindi l' incontro con due donne straordinarie, Stasa e Suada, del movimento Donne in Nero di Serbia e di Bosnia Erzegovina, che si battono quotidianamente contro le politiche di odio, la discriminazione e la violenza attraverso una rete locale, regionale e internazionale.
Il nostro gruppo ha poi avuto modo di visitare i luoghi più significativi della Belgrado degli anni 90 in compagnia di una guida d'eccezione, il giornalista Dragan Petrovic, che ha raccontato la sua esperienza e condiviso le sue preoccupazioni e le sue speranze per la Serbia di oggi. Quindi tappa obbligata alla famosa Kalemegdan, fortezza situata sulla confluenza tra Sava e Danubio, confine tra Impero Austroungarico e Impero Ottomano.
Il viaggio attraverso la Serbia si quindi snodato in direzione sud/est, con l’autostrada che attraversa le verdissime pianure della Serbia centrale, poi deviazione verso est su una strada tutta curve e boschi e finalmente la cittadina rurale di Knjazevac. Qui hanno sede la Tecnicka Skola e Centar Lokalne Demokratije Lda, partner del progetto Educazione alla Cittadinanza Globale tra Trentino e Balcani, promosso grazie a una collaborazione con Trentino con i Balcani Onlus, Centro per la Cooperazione Internazionale, Progetto Prijedor. Progetto che ha favorito l'incontro e la formazione di professori trentini e balcanici nel 2018 e gettato le basi per l'organizzazione di questo viaggio. Nella giornata dedicata all'incontro con gli studenti della Tecnicka Skola di Knjazevac, divisi in due gruppi e in compagnia dei coetanei serbi, i ragazzi e le ragazze del CFP-UPT Sede di Trento hanno visitato la cittadina di Knjazevac e la scuola, compresi i laboratori di simulimpresa e di lavorazione della pelle.
Un viaggio che non è solo una gita, ma un percorso di consapevolezza e formazione, che mira a formare cittadini europei e cittadini del mondo consapevoli.
Referente: Prof.ssa F. Pisoni